A ottobre scorso ho cambiato lavoro: adesso sono docente in una scuola superiore. Dai miei alunni imparo tutti i giorni. il 40% di loro non è di origine italiana: culture diverse, tradizioni diverse, religioni diverse, tenore di vita diverso, pelle di colore diverso… Si vogliono bene, si aiutano a vicenda, bevono dalla stessa bottiglia… sono solidali l’un l’altro, spesso in una maniera che definirei commovente! A volte pensiamo che i ragazzi non guardino al futuro… Errore! Loro guardano al futuro e come! ma lo fanno con occhi diversi dai nostri ed è per questo che a volte i loro atteggiamenti ci lasciano spiazzati. Di certo hanno bisogno di essere aiutati, guidati e supportati, ma a 15 anni hanno già compreso l’essenza della vita: la multiculturalità è l’unica forma di evoluzione possibile per gli esseri umani. Dall’altra parte, però, c’è la politica che attualmente rappresenta una società desiderosa di riempire il proprio vuoto morale e soddisfare i propri rancori ascoltando, in modo compiaciuto, messaggi di odio pronunciati da fantomatici rappresentanti del popolo idealmente morti e senza futuro. Bravi: indebitiamo questo Paese sempre di più, carichiamo sulle spalle di questi ragazzi un futuro ancora più incerto e difficile (tanto adesso loro non votano). Facciamogli capire che per stare sicuri in casa basta possedere una pistola e sparare lecitamente al primo sconosciuto che ci capita a tiro, diciamogli pure che per difendere la nostra italianità non dobbiamo più accettare immigrati sul nostro territorio… Per fortuna, però, la maggior parte dei giovani non cadrà in queste trappole ideologiche perché loro guardano al futuri con occhi diversi dai nostri e soprattutto, bevono dalla stessa bottiglia 🙂