MACERATA – Ventidue insegnanti provenienti da Inghilterra, Spagna, Portogallo, Polonia, Romania e Bulgaria sono stati ospiti del Circolo didattico “Fratelli Cervi” di Macerata per un’analisi del progetto “Sperimentare l’handicap”. I docenti europei, legati all’Istituto alberghiero di Loreto attraverso il Comenius, sono stati nei plessi “Fratelli Cervi” (scuole primaria e dell’infanzia) e “IV Novembre” (scuola primaria) per conoscere direttamente un sistema di integrazione degli alunni diversamente abili. La dirigente scolastica del Circolo didattico, Rita Emiliozzi, particolarmente sensibile alle problematiche dei bambini diversamente abili, ha accolto la delegazione straniera assieme alle insegnanti di sostegno che stanno portando avanti il progetto.
Ai 22 ospiti è stata presentata una serie di attività che, nel corso dell’anno, gli alunni hanno sviluppato mettendosi nei panni di un diversamente abile e “sperimentando” deficit motori, uditivi e visivi. Il progetto di integrazione dei bambini ipovedenti è stato realizzato con la collaborazione dell’Unione italiana ciechi di cui è presidente provinciale Mirko Montecchiani, intervenuto a scuola per alcuni incontri con le classi. Di fronte agli insegnanti esteri, ad esempio, i bambini della “IV Novembre” hanno ascoltato una lettura al buio e dipinto al buio, mentre quelli della “Fratelli Cervi” hanno compiuto un percorso stradale in carrozzella per scoprire disagi e barriere architettoniche; i più piccoli invece hanno mostrato di saper comunicare utilizzando il linguaggio dei segni. Nelle diverse attività sono stati coinvolti gli stessi docenti e dirigenti stranieri. La loro visita è terminata con un piccolo momento ricreativo grazie al contributo del Comitato mensa. L’iniziativa ha aperto un vivace dibattito e un proficuo scambio di idee che saranno punti di partenza per ulteriori sviluppi in un’ottica di cooperazione tra le diverse realtà scolastiche.