Automatic annuncia una nuova funzionalità per Sensei LMS denominata Tutor AI. Questa innovazione mira a migliorare l’interazione con gli studenti nei corsi online modellati sul microlearning, permettendo in sostanza di formulare domande all’interno del contenuto di un corso. Un assistente alimentato dall’intelligenza artificiale, dialogherà in tempo reale con i discenti, guidando lo studente verso la risposta corretta.
Chi gestisce ambienti di formazione online per il microlearning sa bene che uno degli ostacoli principali sta nella difficoltà di fornire agli utenti un supporto costante, immediato e flessibile alle disponibilità dell’utente. Tutor AI muove un primo passo per venire incontro a questa esigenza, avanzando una soluzione di sicuro parziale ed incompleta, ma che nei prossimi mesi vedrà senza dubbio rapidi e sorprendenti sviluppi.
In cosa consiste e come funziona Tutor AI?
Si tratta di un blocco WordPress che può essere inserito in un corso Sensei, ma anche con altri plugin di microlearning come LearnDash, Lifter LMS e Tutor LMS.
All’interno, si gestisce l’integrazione con ChatGPT. I prompt e l’esperienza sono stati personalizzati per generare i migliori risultati in contesto didattico.
Impostati gli obiettivi di apprendimento, mentre lo studente naviga il contenuto del corso, l’assistente pone delle domande, per verificare se il discente ha raggiunto questo obiettivo.
Il discente formula la sua risposta.
Se la risposta non è corretta, l’assistente fornisce un feedback su quanto sostenuto dal discente, guidandolo man mano verso la risposta corretta.
Alcune funzioni extra in seno a Sensei LMS
- Se lo studente non arriva alla risposta corretta in 5 tentativi, l’IA fornisce la risposta corretta e termina la discussione.
- Nei corsi Sensei LMS, è possibile contrassegnare la conversazione come “obbligatoria”, il che significa che l’utente deve ottenere la risposta corretta prima di poter segnare una lezione come completata.
Limiti
Non va mai dimenticato che questo genere di strumenti è concepito per il microlearning e più nello specifico per quei modelli formativi orientati all’apprendimento mirato, dove l’obiettivo è di trasferire conoscenze specifiche in modo efficiente ed efficace. Questi strumenti, basati sull’IA, sono progettati per facilitare l’alfabetizzazione su un determinato argomento, offrendo risposte concise e specifiche a domande ben definite.